L'art. 37 del D.Lgs. 81/08 prevede che il Datore di Lavoro provveda alla formazione di tutti i lavoratori attraverso corsi sulla sicurezza sul lavoro conformi ai contenuti e durata previsti dall'Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011. In particolare, l'Accordo Stato Regioni prevede che la formazione sulla sicurezza di lavoratori abbia durata variabile in funzione del settore di appartenenza dell'azienda e sia composta da un corso sicurezza sul lavoro di carattere generale e un modulo di carattere "specifico". Per tutti i settori, la formazione "generale" sulla sicurezza sul lavoro ha durata di 4 ore e si pone l'obiettivo di formare i lavoratori in merito ai concetti generali di prevenzione e sicurezza sul lavoro. 

Gli obiettivi del presente modulo di formazione generale sono i seguenti:

  • Fornire al partecipante gli strumenti teorici per comprendere il proprio ruolo all'interno dell'organizzazione aziendale, per quanto riguarda la salvaguardia della sicurezza e della salute nel luogo di lavoro propria e dei colleghi
  • Rendere consapevole il partecipante circa le proprie responsabilità specifiche e concrete nella gestione della sicurezza aziendale
  • Trasmettere al partecipante i concetti indispensabili per la prosecuzione della propria formazione in materia di rischi legati alla mansione

La presente attività formativa è stata organizzata al fine di adempiere a quanto riportato nel'art. 286 del D. Lgs. 81/08 "Protezione dalle ferite da taglio e da punta nel settore ospedaliero e sanitario". Si tratta di un'attività di aggiornamento specifica per il personale che opera in ambito sanitario e che quotidianamente si trova a maneggiare dispositivi taglienti e pungenti, con possibile rischio biologico e conseguente smaltimento. Taglienti e pungenti non possono essere ovviamente eliminati dalla pratica quotidiana in quanto considerati attrezzature di lavoro a tutti gli effetti. Tuttavia si possono e si devono preventire le ferite da punta e da taglio (e le loro conseguenze, quali ad esempio le infezioni) attraverso l'adozione di specifiche misure di prevenzione, il monitoraggio del corretto utilizzo dei dispositivi stessi nonchè la formazione specifica. Ciò attuando delle procedure che garantiscano la sicurezza del paziente e riducano al minimo il rischio clinico per gli operatori coinvolti ma, al tempo stesso, che permettano di individuare strategie per il contenimento degli importanti costi correlati